L'Area Marina Protetta compie vent'anni

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L'Area Marina Protetta compie vent'anni

Sabato 15 settembre le celebrazioni, Casa Todde, Via Roma 60 - Villasimius

L’Area Marina Protetta ‘Capo Carbonara’ compie 20 anni. Terza area marina protetta istituita in Sardegna, dal 1998 l’AMP ‘Capo Carbonara’ gestisce, preserva e valorizza il patrimonio naturale unico e di inestimabile valore della costa di Villasimius che va da Capo Boi fino a Punta Porceddus. Due decadi al servizio della natura, e l’AMP celebra questo importante traguardo con una giornata interamente dedicata, che vedrà ancora una volta protagonista l’ambiente e la sua tutela.

Le celebrazioni, sabato 15 settembre, cominceranno la mattina con una tavola rotonda, a cui prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, il direttore generale dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, Paola Zinzula, e il direttore dell’AMP, Fabrizio Atzori. “E’ un onore essere al servizio di una delle aree marine protette più rinomate dal punto di vista naturalistico in Sardegna e in Italia, dapprima come biologo, dal 2012, e poi dal 2015 come direttore”, afferma Atzori.

Nel pomeriggio, nella sede del Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, situata all’interno del porto turistico ‘Marina di Villasimius’, sarà presentato il ‘Seabin’, un innovativo bidone della spazzatura galleggiante da installare nelle banchine dei porti, capace di recuperare in maniera autonoma tutti i rifiuti presenti.

Ideato nel 2015 da due surfisti, Pete Cegliski e Andrew Turton, questo strumento semplice ed efficace è in grado di raccogliere 1,5 km al giorno di immondizia, con un’autonomia massima di 20 kg, dopo i quali deve essere svuotato manualmente. In un anno, ciascun contenitore potrà eliminare più di 20 mila bottiglie o il corrispettivo di 83 mila sacchi di plastica. I due Seabin acquistati, uno di proprietà della Marina di Villasimius e uno di proprietà dell’AMP, saranno posizionati nelle acque del porto. “Sebbene la presenza di un porto in area marina protetta possa essere controversa dal punto di vista ambientale, quest’iniziativa è la dimostrazione concreta della volontà comune di tutelare il patrimonio marino, con una collaborazione che finora è stata di ottimo livello”.

La presentazione sarà seguita dalla liberazione in mare di un esemplare di Caretta caretta nella spiaggia si Fortezza Vecchia. La tartaruga era stata soccorsa nelle acque di Capo Ferrato nel luglio scorso e poi curata nel CReS – Centro di Recupero del Sinis, in collaborazione con l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’evento sarà trasmesso in diretta su Facebook sulla pagina ‘Diretta Caretta caretta’ a partire dalle ore 17,30, con la supervisione di Stampa Cnr in collaborazione con AMP ‘Capo Carbonara’ e CReS. Media e semplici spettatori potranno intervenire live con domande alle quali risponderanno gli esperti del CReS e il direttore dell’AMP.