I monitoraggi nell'AMP Capo Carbonara (parte 2)

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I monitoraggi nell'AMP Capo Carbonara (parte 2)

L’habitat fondi a maerl/rodoliti

L’habitat fondi a maerl/rodoliti è caratterizzato dall’accumulo, su fondali sabbiosi, di alghe rosse calcaree che formano habitat ad elevata diversità specifica (strutture tridimensionali prodotte da organismi vivi).

Nell’AMPCC l’acquisizione delle informazioni sulla morfologia del sedimento e la restituzione di una cartografia di dettaglio dell’area (ANDROMEDE, 2015. Etude et cartographie des biocénoses marines de l’Aire Marine Protégée de Capo Carbonara – Sardaigne) ha reso possibile l’individuazione delle zone interessate dalla presenza dell’habitat.

In collaborazione con l’Università di Milano e in particolare con la Dott. ssa Daniela Basso, è stato pianificato il campionamento finalizzato ad una prima caratterizzazione dell’habitat nell’AMPCC.

Il campionamento è stato effettuato in immersione subacquea nei pressi di uno dei vertici di perimetrazione della secca di S. Caterina alla profondità di -40 m; successivamente si provvederà alla verifica della presenza dell’habitat nell’area utilizzando tecniche di rilievo video/fotografico da veicoli operati da remoto (ROV) lungo transetti.

Il campionamento è consistito in rilevamenti visivi, fotografici e prelievo di materiale su quadrati di misura nota finalizzati a stimare la percentuale di copertura, lo spessore delle alghe calcaree, i principali morfotipi presenti,  le strutture vive rispetto a quelle morte.

Per i campioni recuperati sono stati effettuati anche campioni di sedimento, finalizzati a definire le caratteristiche granulometriche del sedimento associato.