Monitoraggio delle specie vegetali "aliene".
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- Monitoraggio delle specie vegetali "aliene".
In forza della Convenzione tra il Dipartimento di Scienze della natura e del territorio (DipNet) dell’Università di Sassari e l’AMP Capo Carbonara si sono concluse le prime attività di campo finalizzate allo studio delle specie alloctone invasive sull’ambiente marino costiero in relazione alla presenza del porto turistico e dunque con uno de principali vettori di introduzione delle stesse.
E’ noto infatti che le acque di sentina così come le incrostazioni che si formano nello scafo delle imbarcazioni spesso trasportano organismi animali e vegetali non sempre originarie del Mar Mediterraneo.
Nell’ambito di questa attività sono stati prelevati campioni in immersione subacquea in diversi siti scelti in funzione della loro distanza dal porto e su differenti substrati (roccia, matte morta di Posidonia oceanica)
Le attività oggetto della collaborazione comprendono anche altre tematiche collegate agli effetti sull’ambiente marino costiero delle pressioni antropiche, come l’acidificazione delle acque, l’incremento di nutrienti nella colonna d’acqua e della sedimentazione.
Tutte queste attività rientrano tra i compiti istituzionali che l’Area Marina Protetta persegue e costituiscono una base conoscitiva utile alla pianificazione e aggiornamento dei piani di monitoraggio nazionali previsti dalle Direttive Quadro Europe.
